Missione NS-29 di Blue Origin’s New Shepard: Pionieri nella Simulazione della Gravità Lunare per una Ricerca Spaziale Avanzata
Blue Origin è pronta a lanciare il suo veicolo suborbitale New Shepard nella missione NS-29, programmata per il 28 gennaio 2025, dal Launch Site One nel Texas occidentale. Questa missione è notevole per il suo approccio innovativo nella simulazione della gravità lunare, fornendo ai ricercatori opportunità senza precedenti per testare tecnologie in un ambiente a gravità ridotta.
Simulazione della Gravità Lunare
Per replicare la gravità della Luna, che è circa un sesto di quella della Terra, la capsula equipaggio New Shepard utilizzerà il suo Reaction Control System (RCS) per raggiungere una velocità di rotazione di circa 11 giri al minuto. Questa rotazione genera una forza centrifuga che imita le condizioni di gravità lunare per almeno due minuti durante il volo. Questo metodo offre un periodo di simulazione della gravità lunare più lungo rispetto ai metodi tradizionali come i voli parabolici o le torri di caduta, che forniscono solo pochi secondi di gravità ridotta.
Carichi Utile Diversi Mirati all’Esplorazione Lunare
La missione NS-29 trasporterà 30 carichi utili, con 29 alloggiati all’interno della capsula per l’equipaggio e uno montato sul razzo per l’esposizione all’ambiente spaziale. Più della metà di questi carichi sono supportati dal programma NASA Flight Opportunities. I carichi utili sono progettati per testare tecnologie in sei aree chiave critiche per l’esplorazione lunare:
- Utilizzazione delle Risorse In-Situ (ISRU): Sviluppare metodi per utilizzare materiali locali sulla Luna per il supporto vitale e il carburante.
- Mitigazione della Polvere: Creare strategie per gestire la polvere lunare, che può rappresentare sfide per le attrezzature e gli habitat.
- Sistemi di Abitazione Avanzati: Progettare habitat in grado di supportare la vita umana nell’osservato ambiente lunare.
- Sensori e Strumentazione: Migliorare strumenti per la navigazione, comunicazione e ricerca scientifica sulla Luna.
- Technologie di Piccole Navi Spaziali: Progredire nelle capacità delle navette spaziali compatte per missioni lunari.
- Sistemi di Entrata, Discesa e Atterraggio: Migliorare tecnologie per un atterraggio sicuro sulla superficie lunare.
In particolare, quattro dei carichi utili provengono da Honeybee Robotics, una divisione all’interno del business In-Space Systems di Blue Origin, incentrata su tecnologie per penetrare, scavare e processare il regolite lunare.
Avanzare nella Ricerca e Esplorazione Lunare
Fornendo una piattaforma economica per testare in condizioni simulate di gravità lunare, la missione NS-29 di Blue Origin rappresenta un passo significativo avanti nella ricerca spaziale. I dati e le informazioni ottenute da questi esperimenti si prevede contribuiranno al successo delle future missioni lunari, incluse quelle sotto il programma Artemis della NASA, e al più ampio obiettivo di una presenza umana sostenibile sulla Luna.
Per informazioni più dettagliate sulla missione NS-29 e sui suoi carichi utili, puoi visitare il comunicato stampa ufficiale di Blue Origin.
Inoltre, puoi guardare una missione precedente di New Shepard per avere un’idea delle capacità del veicolo: